Questa tipologia di spumante ha fatto il suo ingresso nella storia nel 1830, lodato dal poeta Alfred de Musset (1820-1857) nei suoi “Segreti Pensieri di Raphaël”. Prodotto per la prima volta all'inizio del XIX secolo a Chablis, Nuits-Saint-Georges, Rully e Tonnerre, per molto tempo si sono prodotte versioni effervescenti di prestigiosi Grand Cru borgognoni mentre lo status di AOC è stato concesso solo nel 1975 stabilendo condizioni rigorose per la sua produzione.
È ammessa la produzione con uve e rosse: Pinot Nero, Chardonnay (minimo il 30%) e con Gamay (20% massimo), Aligoté, Melon, Sacy. Il disciplinare prevede un invecchiamento minimo di 24 mesi; la maggior parte dei Crémant de Bourgogne è classificata come brut o, meno spesso, demi-sec.
La denominazione Crémant de Bourgogne è riservata ai vini prodotti nei dipartimenti dell'Yonne, della Côte-d'Or, di Saone-et-Loire e del Rodano. L’area dedicata al Cremant di Bourgogne ammonta a circa 2.000 ettari.
calcareo
Chardonnay
VINIFICAZIONE: metodo classico, 26 mesi sui lieviti.
POTENZIALE DI INVECCHIAMENTO: 2/3 anni
Di colore dorato, sviluppa note profumate di fiori bianchi, agrumi o mela verde e nel tempo di pesca e albicocca. Vivace, morbido e di bella freschezza.